L’olio di palma e il pianeta: il Guatemala coltiva biodiversità con soluzioni agroecologicheDI MARJORIE BOSQUE E ADRIANA ZAMORA*
- 22 April 2025
- Posted by: Competere
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Ogni 22 aprile, il mondo celebra la Giornata della Terra, un’occasione per riflettere sul rapporto tra umanità e natura. Raggiungere la sostenibilità globale richiede un equilibrio tra sviluppo economico, benessere sociale e tutela ambientale.
A Grepalma, condividiamo pienamente questa visione e promuoviamo attivamente pratiche che favoriscono l’armonia con gli ecosistemi nel settore dell’olio di palma in Guatemala. Questa agroindustria non solo colloca il Paese tra i maggiori produttori mondiali, ma rappresenta anche una fonte chiave di occupazione formale e protezione sociale, soprattutto nelle aree rurali.
Tuttavia, il nostro impegno va oltre l’impatto economico: crediamo fermamente che la produzione debba essere sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale, per garantire una vitalità a lungo termine e un contributo positivo all’ambiente circostante.
PIANTE NETTARIFERE: LA BIODIVERSITÀ CHE FA LA DIFFERENZA
Proteggere la Madre Terra non significa solo preservare le risorse naturali: richiede una trasformazione nei modelli produttivi. A Grepalma, i nostri membri promuovono soluzioni naturali che rafforzano l’integrità e la sostenibilità degli agroecosistemi. Una delle iniziative più significative è l’introduzione delle piante nettarifere nelle piantagioni di olio di palma – una strategia agroecologica che favorisce il controllo biologico naturale dei parassiti, riduce l’impiego di sostanze chimiche e stimola la biodiversità funzionale.
Queste specie vegetali attirano insetti benefici – come impollinatori, parassitoidi e predatori naturali – contribuendo a ristabilire l’equilibrio ecologico e a rafforzare la resilienza delle colture. Questa pratica, già adottata in diverse aree produttive, rappresenta un’innovazione locale con un impatto globale rilevante.
UN MODELLO SOSTENIBILE SOTTO I RIFLETTORI INTERNAZIONALI
L’efficacia di queste pratiche è stata riconosciuta a livello internazionale. Il report The Visual Guide to Boosting Biodiversity in Palm Oil Landscapes (IUCN NL, 2025) evidenzia l’uso delle piante nettarifere come una strategia chiave per l’agricoltura tropicale. Il documento include anche immagini provenienti da aziende agricole dei membri di Grepalma, testimoniando l’applicazione concreta di pratiche sostenibili.
Anche l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), nel Case Study – GREPALMA Sustainability Strategy (OIL, 2025), sottolinea il valore di questa tecnica come parte di un approccio agroecologico per la gestione dei parassiti, evidenziando i progressi nell’occupazione formale e nelle pratiche agricole sostenibili.
DALLA RICERCA ALLA TERRA: COLTIVARE IL CAMBIAMENTO
Il programma è già in fase avanzata: sono stati creati quattro vivai pilota in diverse aree produttive, ciascuno con sei specie nettarifere selezionate per il loro valore impollinatore e l’adattabilità al contesto locale. Questo approccio garantisce l’accesso a materiale vegetale di alta qualità e ne facilita l’adozione in campo, grazie al supporto della ricerca scientifica e dell’assistenza tecnica.
Il modello non solo favorisce la biodiversità funzionale, ma promuove anche una transizione agroecologica coerente con i principi dell’economia circolare: riduce l’uso di input chimici, rigenera i suoli e chiude cicli ecologici nei sistemi agricoli. Allo stesso tempo, contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SGDs), in particolare gli SDG 2 (Fame zero), 12 (Consumo e produzione responsabili), 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) e 15 (Vita sulla Terra).
Da questa prospettiva, le piante nettarifere non sono semplicemente una tecnica agricola, ma uno strumento per la resilienza climatica, la rigenerazione del paesaggio e la trasformazione produttiva, che promuove la biodiversità nelle piantagioni di olio di palma del Guatemala.
MANUALE GREPALMA: STRUMENTI PER LA TRANSIZIONE AGROECOLOGICA
Nell’ambito di questo impegno, lanceremo ufficialmente il Manuale tecnico sulle piante nettarifere per il controllo biologico naturale dei parassiti nelle piantagioni di palma da olio: una guida pratica per l’uso e l’impianto delle specie a livello regionale, che ne illustra il valore ecologico. L’obiettivo è favorire la diffusione di migliori pratiche agroecologiche a livello nazionale.
ZERO DEFORESTAZIONE E CONSERVAZIONE AMBIENTALE
Dal 2019, Grepalma e i suoi membri adottano un impegno volontario per la deforestazione-zero, supportato da un sistema di monitoraggio satellitare continuo sviluppato in collaborazione con l’azienda olandese Satelligence. Tra il 2020 e il 2023, questo sistema ha confermato l’assenza totale di deforestazione nelle aziende agricole dei nostri membri (GREPALMA, 2023).
A questa strategia si affiancano interventi concreti di conservazione: attualmente, sono oltre 11.900 gli ettari di foresta gestiti attivamente per garantirne la tutela. Grepalma sostiene progetti di ripristino in ecosistemi strategici come la Riserva della Biosfera Maya e il Parco Nazionale Laguna del Tigre (Satelligence, 2023), oltre ad altre iniziative di rigenerazione del paesaggio.
L’industria dell’olio di palma in Guatemala ha adottato un modello produttivo a ciclo chiuso, in linea con i principi dell’economia circolare. Il 100% delle acque reflue derivanti dal processo industriale viene riutilizzato per la fertirrigazione, arricchendo i suoli e riducendo la necessità di fertilizzanti chimici.
Tutte queste azioni riflettono un impegno più ampio verso la transizione energetica, la riduzione delle emissioni e l’innovazione tecnologica per una produzione responsabile.
SEMINARE OPPORTUNITÀ
Dal Guatemala, ribadiamo il nostro obiettivo: seminare opportunità, raccogliere sviluppo e prenderci cura della Madre Terra con azioni concrete, misurabili e sostenibili. Lo facciamo sul campo, con rigore scientifico, impegno quotidiano e visione globale.
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* Marjorie Bosque ricopre il ruolo di Direttrice Esecutiva di Grepalma, mentre Adriana Zamora è Responsabile Ambientale dell’organizzazione.
Image credits: GREPALMA – Maria José Navichoque