Banche: non è una crisi di sistemaTG1 RAI UNO - PIETRO PAGANINI

BANCHE: NON È UNA CRISI DI SISTEMA 
TG1 Rai Uno – Pietro Paganini

14 marzo 2023    
La bancarotta della Silicon Valley Bank (SVB) non rappresenta una crisi di sistema bancario come quella dei crediti deteriorati del 2008. Tuttavia, il fallimento della SVB potrebbe scatenare un effetto domino sulle banche regionali americane che hanno modelli di business e situazioni finanziarie simili.

Ma cosa è successo alla SVB? Perché non rappresenta una nuova crisi del sistema bancario? E perché coinvolge il settore del tech USA e delle start-up?

Durante lo speciale Tg1 del mattino (ore 7.15) su RAI UNO Pietro Paganini ha risposto a queste domande.
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RIVEDI L’INTERVENTO QUI SOTTO O LA PUNTATA INTERA DEL TG1 SU RAI PLAY >>>
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BANCHE: NON È UNA CRISI DI SISTEMA

Questi sono alcuni degli argomenti che Pietro Paganini ha esposto durante il suo intervento: 

Qualche numero:

  • Liquidità nei depositavi SVB: 165 miliardi di USD.
  • Asset SVB: 209 miliardi di USD.
  • 30% i clienti SVB che non possono pagare i propri dipendenti a fine mese perché senza soldi.

Perché la SVB è fallita?

  • Semplice: i correntisti della SVB hanno chiesto una parte della liquidità nei loro conti e la SVB non è stata in grado di provvedere. 
  • Le banche non hanno mai la liquidità reale a disposizione perché investono quelle risorse.
  • Troppa liquidità ferma nei depositi perde valore. 
  • Le banche sfruttano gli investimenti con i soldi dei correntisti per fare profitti. 
  • Se – ipoteticamente – tutti i correntisti ritirassero i loro depositi, le banche avrebbero bisogno di tempo per restituire. 
  • Se gli investimenti vanno male, le banche non sono in grado di restituire. 

Cosa è successo? 

  • Nel 2020 ha investito parte della tanta liquidità accumulata durante la Pandemia in titoli di stato USA, un titolo considerato sicuro. 
  • I clienti della SVB sono prevalentemente aziende della Silicon Valley. Durante la Pandemia hanno speso e investito poco tenendo liquidità nei conti. 
  • Il valore del titolo di Stato USA è sceso con l’aumentare del tasso degli interessi USA che la Fed, la Banca Centrale USA, ha incrementato per rispondere all’inflazione post pandemica. 
  • Il valore del titolo è sceso riducendo la liquidità rispetto a quella investita, una perdita. 
  • Con la ripresa dell’economia, anche le imprese della Silicon Valley hanno richiesto più liquidità per fare investimenti e soprattutto per coprire i costi più elevati dovuti all’inflazione, ma anche per porre rimedio a cattive scelte industriali e a un generale malessere del settore. 
  • La richiesta di maggiore liquidità ha messo la SVB in difficoltà, non potendo fornire liquidità ai correntisti. 
  • Altri correntisti, spaventati dal rischio di bancarotta si sono affrettati a ritirare i loro soldi, senza successo. 
  • Sotto pressione la banca è fallita. 
  • Si tratta di capire se il management ha fatto un investimento sbagliato per incompetenza o per frode. Hanno infatti avuto oltre un anno per rivedere le proprie scelte. 

Le altre banche: 

  • Nel frattempo, altri correntisti di altre banche in probabile difficoltà sono corsi a ritirare i propri depositi o hanno venduto i titoli azionari di quelle banche. 
  • Con un effetto a catena altre banche sono fallite o rischiano di farlo. 
Il Governo USA e la Fed sono intervenuti tempestivamente per fermare il rischio di contagio: rimborsare tutti i correntisti. 
  • A differenza di quanto impone la legge, non saranno rimborsati solo i correntisti sotto i 250.000 $ ma anche quelli sopra. 
    • Il governo vuole evitare che le imprese della SV restino senza soldi accentuando la crisi el settore Tech.
    • In California, tra gli imprenditori del Tec, ci sono molti elettori democratici.
    • Il governo vuole rassicurare i correntisti in giro per gli USA, evitando che corrano in banca a ritirare somme importanti. 
  • Non si tratta di una crisi sistemica come nel 2008. Allora fu una crisi di tutto il sistema bancario con la complicità del sistema immobiliare. 
  • Si davano mutui a tutti senza verificare la solidità e la capacità di restituzione, cioè pagare le rate. 
  • Con il rallentamento dell’economia migliaia di possessori di mutuo non sono stati in grado di pagare le cedole e hanno mandato per aria le banche che assicuravano i mutui con titoli deteriorati o inesistenti, cioè senza valore. 
La SVB è il fallimento di una singola banca per cattiva gestione che può colpire altre banche nella medesima situazione. 
Certamente i sistemi di controllo USA non hanno funzionato.

 

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