Reputazione online: il governo intervengaL'IDEA DI ROBERTO RACE

In un momento storico unico in cui il PNRR ha imposto al Paese la riforma della giustizia, ormai attuata da tre decreti legislativi approvati  il 28 settembre, è da  auspicare che il legislatore, anche europeo, compia passi da gigante sul tema dei danni reputazionali, soprattutto on line, subiti dalle vittime di errori giudiziari, comprese quelle appartenenti al mondo dell’imprenditoria. Un tema ancor più scottante se pensiamo alle aziende quotate o che stanno iniziando il percorso di quotazione.

Occorrerebbe intervenire non soltanto nell’interesse delle persone coinvolte, ma ancor più nell’interesse generale.

Il valore del nostro sistema imprenditoriale è fatto dalla somma del valore delle aziende e delle persone che le fondano, le gestiscono e le guidano. Quindi tale valore, in presenza di presupposti legittimanti, deve essere tutelato con strumenti rapidi e unanimemente riconosciuti.

È fondamentale che il tema continui ad avere la meritata priorità anche nell’agenda del nuovo Governo e del nuovo Parlamento

REPUTAZIONE ONLINE: COME TUTELARLA?

Oggi più di ieri, per un‘azienda, un imprenditore o un professionista la reputazione on line ha un valore strategico, che la cosiddetta ingegneria reputazionale è in grado di misurare nel tempo e nello spazio, di costruire, offrendo agli storyteller tutti gli elementi per narrare l’identità, anche digitale, di realtà produttive, uomini e donne capaci di rendere un brand accattivante e inimitabile.

UN TEAM DI ESPERTI 

Però quando si tratta di “ricostruire” una reputazione consolidata, che va via via crollando per effetto di vicende giudiziarie, fake news, “errori” di compliance, diventa fondamentale avvalersi di un team di esperti, dalle diversificate competenze. Professionisti pronti a elaborare le strategie di comunicazione e di natura legale che possano azzerare o, quantomeno, ridurre gli effetti negativi che un sinistro reputazionale, colposo o doloso che sia, può causare per il valore di mercato di un‘azienda.

UN PIANO STRATEGICO 

La predisposizione di un piano strategico aziendale di gestione della crisi reputazionale è fondamentale anche e soprattutto nei casi in cui l’immagine dell’organizzazione venga identificata dagli stakeholder con l’immagine stessa di colui o colei che la gestisce, la dirige, la promuove. Ancora molto c’è da fare, nel raccordo tra opposti interessi e valori. Il diritto all’oblio e altri strumenti giuridici sono stati elaborati per tutelare l’identità on line di persone fisiche, società, enti in un mondo in cui la conoscenza ed esperienza di alcuni fenomeni del web e, in generale, delle nuove tecnologie rappresentano armi essenziali a protezione di asset, valori e persone.

SERVIZI DI RIABILITAZIONE E DIFESA  

Ecco perché, oltre al ruolo strategico dei comunicatori, risulta fondamentale per aziende, professionisti e imprenditori avvalersi dei migliori esperti legali del settore, che offrano un servizio di riabilitazione e difesa della reputazione on line, in grado di ottenere, in presenza di determinati presupposti, la cancellazione dai motori di ricerca e dal web di articoli, commenti, recensioni, immagini e, in generale, contenuti negativi e/o diffamatori.

Questa è una scelta obbligata per aziende e top management che intendano salvaguardare i propri asset e mantenere forte nel tempo, nonostante le inevitabili crisi, la propria reputazione.

Join Our Community and Stay Up to DateSign up to receive weekly updates, thoughtful ideas, and exclusive invitations

SEARCH IN OUR NEWS

LATEST NEWS